domenica 24 aprile 2022

Franz e Rolf

 

Franz e Rolf

(Racconto per il XXV aprile 2022)


Franz disse a Rolf, questi partigiani non mollano mai. In fondo li ammiro. Rolf lo guardò in cagnesco. Non devi parlare così, è alto tradimento. Stavano appostati dietro ad un rupe. Lontano si sentivano raffiche di mitra. Le senti? Disse Franz. Sono raffiche di sten. Sì, le sento, maledetti! Disse Rolf. Che facciamo, disse Franz. Teniamo la posizione, disse Rolf. E poi? Replicò Franz. E poi...poi si vedrà. Già, disse Franz. Io ho una moglie e due figli, a Berlino. Rolf non disse niente. Non aveva molto da dire. Aspettava. Ad un certo punto Franz disse, senti, non possiamo stare piantati qui in eterno, dibbiamo muoverci! E chi l'ha detto? Disse Rolf. Lo dico io, disse Franz. E chi sei tu, il Fuhrer? No, che c'entra. E che non ce la faccio più a stare fermo qui, disse Franz. Vuoi farti accoppare dai partigiani? Quei banditi non hanno pietà. Franz non disse niente. Dopo un po', fece. Non ti sembra di dire delle enormità? In che senso, chiese Rolf. Nel dire che sono dei banditi. Tu al posto loro non difenderesti la Germania? Io lo sto già facendo, disse Rolf. Franz non disse niente. Aspettavano. Sono dei banditi, disse Rolf, dopo un po', rompendo il silenzio. Molti di loro stavano in carcere per reati comuni. Erano omicidi, assassini. Be' che vuol dire? Disse Franz. Quando si combatte una guerra io in campo metto quelli che la sanno combattere. Io se fossi negli italiani schiererei dei serial killer. Dì, un po', ma da che parte stai? Fece Rolf. E' che sono stanco di questa guerra. Noi stiamo perdendo, disse Franz. I russi stanno riconquistando tutti i loro territori. Quelli sono capaci di arrivare a Berlino a piedi. Abbiamo fatto un bel casino, dalle loro parti. 20 milioni di morti. Sono sicuro che Stalin ha chiamato a combattere i parenti delle vittime. Rolf non disse niente. Poi fece, qui siamo in Italia. Gli italiani non sono i russi. Possono essere anche peggio, disse Franz. Questi qui avevano un impero! Di che impero parli, fece Rolf, di quello di Mussolini? No, no...quello Romano. Quello si che era un impero. Quando conquistò i popoli gli dette l'autonomia. Già, disse Rolf. E poi i barbari...cioè noi, li abbiamo distrutti. Dopo un po' non sparavano più. C'era uno strano silenzio. Mani in alto, sentirono dire in italiano. Quel poco di italiano che conoscevano gli fece alzare le mani. Lentamente e senza girarsi posarono i loro fucili. Poi, sempre lentamente, si girarono. Brigata Garibaldi.Vi dichiariamo nostri prigionieri, disse un uomo sulla cinquantina, brizzolato. Era vestito alla men peggio e impugnava uno sten. Franz guardò Rolf. Rolf non ricambiò quello sguardo. E ora cosa ci faranno? Preparati a morire, fratello. Io al posto loro non avrei nessuna pietà...dopo quello che abbiamo fatto alla loro gente. Ma noi...noi...abbiamo obbedito agli ordini. Rolf non disse niente. Giratevi, disse il partigiano che stava al centro di un gruppetto di altri cinque, armati sino ai denti e che stavano di fronte ai due tedeschi. E' il momento, Franz, disse Rolf. Franz chiuse gli occhi e pensò alla sua famiglia. Rolf chiuse gli occhi e non pensò a nessuno. Perchè non aveva nessuno a cui pensare. Sto pensando a cosa dire, disse Franz, prima di morire. Rolf non disse niente. L'uomo brizzolato con lo sten in mano si avvicinò. Lasciate qui le armi e le divise. Il tenente qui (fece rivolto ad un suo compagno), vi darà degli abiti civili. Non vogliamo uccidervi. Cerchiamo i vostri capi...quelli delle esseesse. Diteci dove sono e vi lasceremo andare. Franz guardò Rolf. Rolf guardava dritto davanti a lui. E vedeva solo roccia. Non vi diremo niente, disse Rolf. Voi non siete un esercito regolare, siete dei banditi. Consegnateci agli americani. I partigiani si guardarono fra loro. Confabularono un po'. Noi siamo italiani e questa è la nostra terra. Gli americani sono venuti per aiutarci...dicono. Ma pensate che dopo che ci avranno aiutati se ne andranno? Se vi consegnamo a loro, quelli sono capaci di darvi una medaglia. Andiamo. Diteci dove sono i vostri capi. Poi vi consegneremo agli americani. Franz guardò Rolf. Erano entrambi rivolti verso quel manipolo di uomini vestiti e aramati in modo differente . Vestiti e armi recuperati chi sa dove. Sono nascosti nel bosco, disse Rolf. Franz lo guardò sorpreso. Ammanettali, disse il capo dei partigiani al suo luogotenente, un uomo sulla trentina avvolto in un giubbotto di lana di pecora tinteggiato di verde. Il gruppo di uomini si diresse verso il bosco, con davanti i due tedeschi disarmati e in manette. Il bosco sarebbe stata la fine per loro. O un nuovo inizio.

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