martedì 17 maggio 2022

Questioni di politica

 

Questioni di politica


Riguardo a questa guerra, tra Russia e Ucraina si è detto un po' di tutto. Le posizioni al riguardo, sono politicamente e sociologicamente molto trasversali. Una parte della sinistra, il Pd, per esempio, ha preso una posizione netta a favore dell'Ucraina e contro la Russia. Più contro la Russia. Anche la sinistra estrema, quella più intellettuale, per sempio gli intellettuali della rivista Micromega e il giornale Il Manifesto (anche se quest'ultimo con qualche distinguo), si sono schierati nettamente contro la Russia, al grido, l'Ucraina è uno stato sovrano che si sta difendendo da un'invasione ed ha il diritto di difendersi. Per cui noi europei dobbiamo mandare armi perchè si difenda. Il ragionamento, svolto così, non fa una grinza. Perchè quello che è evidente a tutti è proprio questo. L'Ucraina è uno stato sovrano e la Russia lo ha invaso, accampando scuse riguardanti minoranze etniche perseguitate in territorio ucraino. Anche molti di destra, specie del partito della Meloni, hanno assunto questa posizione. Io, in questi casi, un'idea , al riguardo, ce l'ho. Non si muove foglia, politicamente, in Italia, che non lo vogliano gli Stati Uniti. Per cui, FdI, la Meloni, attualmente primo partito nei sondagggi, sa che se vuole governare deve in qualche modo dichiarare le proprie simpatie per l'alleato americano. Stessa cosa per il Pd, per versi diversi, però. Il Pd, ha fatto come il Pci nel periodo degli anni '70, in cui imperversava il terrorismo di sinistra, nel nostro paese. Il Partito Comunista Italiano, fu il più strenuo oppositore dei terroristi e delle loro idee. Questo perchè non si poteva correre il rischio che la gente ricadesse nella doppia equazione semplicificatrice: Brigate Rosse uguale Comunismo e a sua volta uguale Pci. Per il Pd vale la stessa cosa. La Russia, nell'immaginario collettivo, ricorda il comunismo sovietico e quindi non si può correre il rischio di una nuova equazione, che, in termini elettorali, preannuncerebbe disastri. Abbiamo parlato di semplificazione, perchè la gente, le persone, non hanno né il tempo né la voglia di approfondire le vicende che stanno dietro alla guerra, come non avevano tempo e voglia di approfondire le vicende che stavano dietro al terrorismo. Fa comodo riferirsi ai telegiornali ( in questo senso la Tv, in Italia, la fa ancora da padrona, riguardo all'informazione, in un paese per vecchi e di vecchi che non sanno come usare la rete), se devi portare a scuola tuo figlio, andare a prenderlo, poi portarlo in piscina e nel frattempo, nel mezzo, hai lavorato...pensate che la gente media abbia il tempo di approfondire? Ed è per questo che in Tv passano le trasmissioni di approfondimento. Così gli opinionisti sintetizzano per il pubblico, che può, in questo modo, senza aver fatto la fatica di documentarsi da se', farsi un'idea e schierarsi. Scusate, ho dimenticato che esiste anche il concetto di farsi un'idea e non schierarsi con nessuno. Ma è molto difficile a verificarsi e riguarda in genere quelli che qualcosa da se' l'hanno letta. Molto pochi, quindi. Poi c'è una parte della destra che si schiera con Putin perchè ne ammira il nazionalismo ed è nostalgica riguardo ad un possibile ritorno di fiamma ad un nostro nazionalismo. E sotto questo profilo, anche questa parte della destra non ama gli americani. Poi ci sono i pacifisti. Dietro una parte dei pacifisti ( posto che il Papa guida invece i pacifisti autentici) si nascondono anche alcuni che hanno nostalgia per l'Unione Sovietica e che in fondo, sommessamente, fanno il tifo per la Russia a favore della  denazificazione dell'Ucraina ( uno degli obbiettivi della cosiddetta operazione speciale, come la chiama eufemisticamente, Putin) e però non hanno il coraggio di ammetterlo, perchè politicamente scorretto in questo momento in cui il nostro governo si è schierato nettamente con l'Ucraina, orchestrando una pesante propaganda televisiva che ha fatto breccia tra i più Mai visto un uso delle immagini , a senso unico, che mostra gli eccidi dei russi e tace quelli degli ucraini ( che pure ci sono, e vorrei vedere)...Però non si capisce se, come viene sbandierato dalla propaganda dei nostri media, se l'Ucraina sta vincendo la guerra, non si sta macchiando di crimini di guerra. Cosa spara con proiettili al sonnifero e suona le ninnananne ai soldati russi? Non intervengo nel merito perchè ci sono esperti in materia di storia e geopolitica, che sono molto più preparati di me, però se , come intuisco, si tratta di un 'aggressione, non tener conto del fatto che, per motivi vari, questa aggressione è stata provocata ad arte ( da chi, se non dai nostri amici Mickey Mouse) verso un paese che si è visto in pochi anni circondare da basi Nato e da Missili Nucleari, potrebbe porre fine a qualsiasi discussione. Dopodichè, ognuno per la propria strada: solo che quella di chi cerca di capire se Putin è pazzo o sia stato spinto ad agire come sta agendo, non è da confinare nell'alveo estremistico di sinistra o di destra estrema in cui lo si vuol spingere. A meno che interrogarsi sulla complessità della vicenda rivisitando i precedenti storici e politici non si pretenda che non sia altro che un alto esercizio di sofismo per dar ragione a Putin. In questo caso permettetemi di dubitare della buona fede di chi ha abbracciato tout court la causa Ucraina. Ma vediamo, che è poi quello che mi interessa di più, chi sono , in modo molto marcato, la maggior parte di quelli che-pur avendo strumenti e cognizione per farsi un'idea compiuta-senza se e senza ma, urlano che bisogna far presto a mandare armi agli Ucraini. Per vincere contro Putin, non vedo altro motivo. Ma ci sta, intendiamoci e potrei anche rispettare questo punto di vista, ma non mi spingerò sino al punto in cui, per odio nei confronti di Putin, che certamente non è comunista, o perlomeno non lo è certamente più, ci si metta a riabilitare i battaglioni ucraini di neonazisti che hanno compiuto una guerra sporca, non solo contro i ribelli russi  (quand'anche finanziati da Putin, ammettiamolo pure), ma anche massacrando civili russi, nominandoli eroi della battaglia contro il dittatore sovietoide. Deve essere chiaro che io in Europa il battaglione Azov non ce lo voglio. Dov'ero rimasto? Ah, sì, gli intellettuali di sinistra che si ammazzano di ragionamenti scartabellando i loro neuroni molto più ipertrofici dei nostri, per dire che è giusto mandare armi agli Ucraini. Non solo perchè si difendano ma perchè battano il mostro sovietoide. In altre parole, cancellare la Russia persino sul piano culturale. Cos'è , ad un certo punto vi siete guardati indietro e vi siete vergognati dei cortei in cui gridavate El Pueblo Unido Jamas Sera Vencido? Anch'io certe cose non le rifarei, ma per raggiunti limiti di età...Ma il normale cinismo che subentra nella vita quando invecchi e ti accorgi che gli anni passano e tutti gli altri intellettuali peggiori di te, occupano posti importanti di rilievo perchè non si sono mai esposti o lo hanno fatto con furbizia, può essere un motivo sufficiente per diventare agit prop della Nato? Intendiamoci, rispetto chi, sbagliando, ma lo rispetto, sceglie di stare con la Nato perchè sente che le sue libertà sono più a sicuro e i suoi trigliceridi, se si vuol abbuffare di panini del Mac Donald presi con Deliveroo, meglio coccolati, piuttosto che nutrirsi di vodka e caviale purchè non si critichino i dirigenti del proprio governo (parlo della Russia). Ma attenzione a non cadere nel ridicolo quando ci si vuol schierare per motivi personali foderandoli di filosofia. Che Kirill abbia espresso i suoi deliri contro l'occidente gay e corrotto, non vuol dire che un paese dove si sta per rivietare l'aborto e dove in molti stati l'omosessualità è ancora un reato, sia necessariamente la culla della democrazia più assoluta (parlo degli Usa, ovviamente). Troppa democrazia, in certi casi, significa che ognuno si fa le leggi per se stesso in barba e in spregio agli altri. Un modo di pensare e una cultura diverse alla fine generano più equilibrio e una vera dialettica. Cancellare tout court una culura come quella russa che ha prodotto Dostoevskij e generato le Pussy Riot, significa volersi tenere Putin per sempre. E restare in guerra per sempre. Per gli americani, poi, significherebbe restare in guerra fino all'ultimo europeo. Mi obbietterete, ma se non armiamo l'Ucraina i russi otterranno facilmente quello che vogliono. La mia risposta è: perchè non ci andate voi, in guerra, se ci tenete tanto. Siete tutti diventati ministri della difesa? Generali? Aderenti a commandos d'assalto? E poi come fate a sapere che cosa vogliono realmente i russi? Pensate che la Federazione Russa non avesse il potenziale per bombardare a tappeto l'Ucraina, se ne avesse desiderato il suo totale annientamento? Ecco, queste ed altre cosette, che non mi sono chiare, mi spingono a schierarmi con il partito della trattativa. Sempre per evitare meno morti, non vorrei mai che possiate passare un telegiornare sgranocchiando costolette e costernazione. Già...com'erano monotoni quei telegiornali senza immagini di morti della guerra in Iraq. Proprio noiosi.


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