lunedì 25 settembre 2023

Mi raccomando tutti vestiti bene, di David Sedaris

 


Mi raccomando, tutti vestiti bene, di David Sedaris.


Libro delizioso e divertentissimo, scritto da uno dei più importanti scrittori comici contemporanei. Sedaris, americano di evidenti origini greche, divenne famoso dopo aver letto in una radio locale un racconto sulle sue vacanze di Natale tratto dal suo primo libro “Holidays on ice”. Il libro è degli anni '90 e dopo aver letto qualche straccio di questo in una radio privata che poi passò il podcast alle radio nazionali, da quel momento da scrittore scrittore ignoto fu invitato a scrivere sul New Yorker e pubblicò tutti i suoi libri. Scrittura autobiografica, la sua, di un umorismo devastante e sarcastico, trova in questo testo da poco finito di leggere un'apoteosi di risate. E non stento a credere che Sedaris riempia teatri ad libitum pieni di lettori che pagano per sentirgli leggere i suoi libri composti da racconti che diventano veri e propri monologhi umoristici. In “Mi raccomando tutti vestiti bene” Sedaris alterna racconti dell'infanzia con vicende attuali in una miscellanea di flash back che conferisce al libro la struttura di un romanzo di racconti. Tutto diviene motivo di risate, per Sedaris, dai vicini di casa che non guardano la tv , mentre sua madre e suo padre li approvano poco prima di sedersi davanti al telegiornale e guardare anche tutte le trasmissioni ad esso successive, alle vacanze in una località marina, con le sorelle che incontrano sempre per strada due ragazze, una molto in carne e l'altra magra, battezzandole immediatamente la “Chiatta sul tetto che scotta” e “Salta marea”, sua sorella Lisa che dopo aver sentito parlare di un film sulla vita dello scrittore cubano Reinaldo Arenas si rifiuta di vederlo perchè gli era stato riferito che all'inizio del film si vede un cane che muore e di fronte al racconto del film di suo fratello (Sedaris medesimo) che gli dice che il protagonista muore di Aids in un ospedale di Miami non riesce a dire altro che, povero cane, hanno avuto persino il coraggio di filmare la sua morte, a suo padre, capostipite Greco che si avventura in una storia di speculazioni immobiliari finita in un disastro a causa di un inquilino che trova mille scuse per non pagare l'affitto, incluso la pretesa di tagliare un albero a fianco al suo appartamento nel giardino perchè pieno di uccelli che cantando disturbano il sonno di suo figlio, dalla figlia meno che adolescente di una vicina di casa barista di notte che lo perseguita rubandogli oggetti di ogni tipo in casa ( è costretto a cambiare casa), al fidanzato Hugh che una volta gli lancia contro un bicchiere e mentre lui finge d svenire corre a prendere paletta e scopa per sgombrare i cocci, proseguendo con le scuse inventate mentre svolge lavori di pulizia in appartamenti ( uno dei mille lavori intrapresi per sbarcare il lunario in attesa di capire cosa si vuol fare della propria vita) mentre finisce per incendiare le tende o rompere oggetti fragili di valore (“ al proprietario diciamogli che è entrato uno scoiattolo in casa”, dice a qualche suo socio di lavoro) e sua madre, capace di dormire ovunque e vestita in tutti i modi, meno che con un classico tradizionale pigiama, che non s'accorge nemmeno dell'allusività dei figli quando gliene regalano uno, e che dire del fratello Paul che si sposa con una parrucchiera facendo celebrare il suo matrimonio da una medium che alla fine della cerimonia finisce col dire impunemente, si sono sposati, l'avevo previsto...e molte altre vicende raccontate in modo esilarante. In un'intervista, in una delle sue non rarissime apparizioni in Italia, quando gli hanno chiesto quali fossero gli scrittori italiani conosciuti in America, disse , si , certo, Bruno Vespa. Per poi aggiungere, scherzo, non è vero; e quando gli hanno chiesto cosa gli desse maggiormente fastidio la sua risposta ha lasciato tutti con le lacrime agli occhi per le risate:” non mi offende chi odia i gay, non me ne importa niente , sono stato in Francia e ogni giorno qualcuno parlava male degli americani e non me n'è importato niente, non mi offende chi insulta mia sorella, perchè di lei non mi importa niente, l'unica cosa che veramente mi offende è vedere degli animali con gli occhiali da sole, non per gli animali, di cui non mi importa niente, ma solo se portano gli occhiali da sole”. Che posso aggiungere, se siete un po' giù, la vita vi gira male, siete in un periodo no, leggete un po' di Sedaris, funziona meglio di un ansiolitico e non ha effetti collaterali.








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