venerdì 1 novembre 2019

Hemingway aveva la tauromachia, Bukowski aveva gli ippodromi , io i bar e i centri commeciali con le partite di calcio...

Hemingway aveva la tauromachia, Bukowski aveva gli ippodromi, io ho i bar e i centri commerciali che trasmettono in video le partite di calcio.
Eh già. L'abbonamento a Sky o Dazn costano, inoltre non sono quasi mai in casa per godermi le partite-lavoro anche sabato e domenica in genere, lavoro all'Ikea-indi per cui, come dicono gli idraulici meridionali di stanza al nord, se sono libero, quando sono libero da lavoro, fidanzate e impegni vari, se posso, vado a vedermi le partite di calcio nei bar o nei centri commerciali. Si, lo so cosa state pensando, che il calcio è immorale, un affare spesso sporco , che i calciatori guadagnano cifre immorali rispetto a un operaio, rispetto a me, ad esempio, senza andare troppo lontani. Ma un po' di oppio in una vita che non accenna a cambiare , in cui non riesco a sedermi come un Buddha e attendere la ciotola-elemosina di cibo e commiserazione-per cui devo lavorare, un lavoro di contatto con il pubblico, un lavoro stressante-un po' di oppio certo ci vuole...e poi questo poco d'oppio è lo sfondo dello spettacolo vero dietro lo spettacolo calcistico: LA GENTE. Ecco ieri per esempio sono andato al centro commerciale Auchan di Cesano Boscone. Al piano superiore di questo vasto falansterio pieno di negozi e supermercato, c'è il cosiddetto padiglione goloso: una spianata di tavoli intorno ad uno schermo video gigante e intorno ogni sorta di bar, ristoranti, pizzerie, Mac Donald e quant'altro. Era strapieno di gente, famigliole italico-latinamericane medie-ad eccezione di un tavolo di donne arabe con hijab fra le quali ricordo una con hjiab leopardato(giuro) ed un viso da pornostar , rossetto e sopracciglia curatissime tipo tatuate-con contorno di figliolanze vestite halloweenianamente, visto che ieri era il 31 ottobre. Un casino tremendo, una sarabanda di mamme con cappelli da strega che avrebbero potuto anche non mettersi per restare in tema, bambini con costumi da scheletro o da personaggi di film horror e padri truccati da Joker, mamme con capelli blu, mille bolle blu su tavoli imbanditi di hamburger, pizze alte di Spontini, pollo fritto a Kfc ...e sullo schermo Milan-Spal. Dunque il Milan deve vincere per dimostrare di essere ancora il Milan e la Spal deve vincere per non retrocedere. Mi procuro una sedia e ci metto su la giacca. Nel frattempo ordino un hamburger di tonno lì nei pressi, dove c'è un desk che vende panini con il pesce (specializzato). Torno con panino in mano e cedrata Tassoni (grande ritorno) e mi godo un fallo pesante di Floccari della Spal. Questo Floccari è un attaccante già avanti con gli anni, un bell'uomo con delle orecchie che tradiscono la sua età over, grandi quindi, ma capelli lunghi scapigliati, bel fisico. Chissà quante ferraresi castiga quest'uomo qui. Sono invidioso. Ma che fa se si godono la vita prima di diventar vecchi e malati e vivere di ricordi in attesa della morte. Da calciatore hai il vento in poppa e pensi che non morirai mai , al massimo siederai in una tribuna tv al termine di una carriera da allenatore...e ricordi di quelle , di alcune almeno, di quelle che hai castigato in giro per il mondo, mogli e figli a parte. Perché l'uomo , quando sta bene, è portato ad approfittare della vita. Vicino a me c'è un tizio che rappresenta l'italiano milanese frustrato medio con famiglia a casa-solitario,vita rotta a pezzi, lavori del cazzo e non puoi più tornare in madrepatria terronica sconfitto-barba incolta , pancia da birra, mani forti e callose, sguardo fiero per mascherare la sconfitta.
-No, dico, non è questione di allenatore, il Milan non ha giocatori. Niente giocatori niente gioco.
-Non credo, fa lui, accarezzandosi la barba con fare da commissario tecnico della nazionale in pectore, con Pioli questa squadra può arrivare in Champion's League.
-Mah, vedremo...
-No, guarda che è così, dice lui quasi a ribadire che ha ragione.
La partita va avanti e io sto mangiando una piadina di kamut con rucola , scquacquerone, prosciutto crudo. Adesso le farine di kamut le infilano dappertutto, dal momento che è di moda cercare di digerire.
Il Milan gioca male e la Spal tiene botta e il primo tempo se ne va. Mi resta impresso Pedagna, un cavallone della Spal, mancino, tatuato, barba incolta, gioca senza paura.
Nel secondo tempo le famiglie che affollano questa spianata di tavoli davanti al maxischermo, tavoli quadrettati rosso-bianchi ad imitazione di antiche tovaglie d'osteria, cominciano a sciamare. I ragazzi devono andare a dormire e i mariti s'accingono a restare a vedere la partita. E' un secondo tempo di maschi solitari con birra artigianale davanti e vite artigianali in coda. Punizione capolavoro di Suso e il Milan porta a casa una partita noiosa, fatta di falli e spezzettamenti vari di gioco. Boban e Maldini esultano in tribuna, visto che non possono esultare altrove, men che meno in campo...L'avevano fatto anche con il Lecce -ho visto la partita al Boccale , ristopub di Corsico, ma Calderoni al 92° con un missile aveva impattato sul 2 a 2 e io avevo esultato solo in un bar pieno di milanisti che si vergognavano di aver giocato peggio del mitico Lecce (di cui sono tifoso per ascendenze paterne). E anche perché sono nato in Puglia e ritengo ridicoli i pugliesi che tifano per JuveMilanInter. Del resto il complesso di inferiorità sta alla base del capitalismo. Stop writing, devo andare a lavorare.

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