martedì 21 settembre 2021

Diario settembre 2021

 Impara ad affliggerti che a godere anche i coglioni sono buoni, dice piu' o meno lo scrittore russo Erofeev. Quanta verita in questo aforisma. 

Sto rileggendo di Diario di Anna Frank. La tredicenne tedesca scrisse un bellissimo diario prima di morire di tifo in un campo di concentramento in Germania. Resta uno degli scritti fondamentali sulla persecuzione degli ebrei da parte dei tedeschi. Avete letto bene. Tedeschi. Non nazisti.  La famiglia di Anna Frank si rifugio'prima in Olanda e poi quando l'Olanda fu invasa dai tedeschi trascorse del tempo in un nascondiglio con la sua famiglia e con un altra. Scoperti furono deportati in Germania. Ne consiglio vivamente la lettura, di questo Diario. Anna immagina di scrivere ad una sua amica immaginaria, Kitty. Ha 13 anni e le piace leggere. Non ama la matematica ( anche io non l'ho mai amata). E' corteggiata da ragazzi piu' grandi e spesso gli adulti o gli insegnanti la rimproverano perche' chiacchiera molto . Racconta che agli ebrei era proibito tutto : andare in tram, possedere una bicicletta, mangiare un gelato in un bar qualunque, andare al cinema. Tutto. Praticamente prigionieri prima di essere prigionieri. Ma lei non perde mai il sorriso e la leggerezza dei suoi 13 anni.  Scritto in modo semplice ma efficace, a tratti geniale...sarebbe diventata una grande scrittrice se i tedeschi non l'avessero fatta morire di tifo in un campo di concentramento . Oggi c'e' chi si permette di stampare la sua foto in bianco e nero su striscioni ultras per dare degli "ebrei", come forma d'offesa fra tifoserie. Se qualcuno si chiede a cosa serva la cultura in un epoca in cui un palestrato televisivo puo'andarsene in giro con una Bentley senza aver mai letto o studiato niente , be' leggete il Diario di Anna Frank e troverete una possibile risposta. Serve a testimoniare. Serve a dire io c'ero. Serve a spiegare che puo succedere ancora. 


Dieci anni fa fondavo su Facebook  un gruppo di letteratura dedicato  a Bukowski.  Oggi mi sono dimesso da amministratore. E nel farlo ho scritto sul gruppo di circa 20 mila iscritti le mie motivazioni:

"Ho deciso di dimettermi da amministratore di questo gruppo. Avevo fondato questo gruppo anni fa per parlare del poeta e dello scrittore Bukowski. Ho visto nel corso del tempo uno svilimento, una frantumazione, una parcellizzazione aforismatica del grande scrittore americano, inaccettabile... tanto che immagino che se fosse vivo avrebbe vomitato. Frasi associate a foto di donne nude ipermoderne che stanno a Bukowski come  una bicicletta a una trota. Una continua banalizzazione. Solo ogni tanto qualcuno posta delle cose belle e ne commenta altre. Per loro mi dispiace, ma la maggior parte degli iscritti al gruppo cercano l'anima gemella o di farsi una sega all' ego con la mano di uno scritto di Bulowski. Sia ben chiaro, la liberta' e' libera  ma anche io lo sono. E sono libero di sentirmi disgustato da tanta pochezza, da tanta superficialita', da tanta  violenza...e' come se i libri di Bukowski, guardando molti post, fossero stati bruciati. Non me ne frega niente di cosa pensate, non sono qui ne' per candidarmi alle   elezioni ne' per vendere libri.  E' solo che non era lo scopo che mi ero prefissato, per questo gruppo.. Naturalmente il gruppo continuera' ad esistere . Finche' lo vorranno gli altri amministratori da me nominati. Buona fortuna a tutti.  E senza il benche'minimo rancore da parte mia per nessuno. Ognuno e'arbitro della propria  presunta intelligenza. Sottoscritto compreso . Non sono migliore di nessuno, ci mancherebbe. E' che non mi sento in sintonia con lo spirito che e'andato acquisendo il gruppo da me fondato.

Ps: Anche io so essere leggero e amo le cazzate. Ma essere leggeri non vuol dire sorbirsi necessariamente montagne di aria fritta. Non vorrei che la mia anima prendesse il colesterolo ...



 

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