sabato 11 dicembre 2021

Diario Dicembre 2021

 Diario dicembre 2021


Molti scrittori hanno scritto diari. E' una forma di letteratura. Anais Nin ha scritto bellissimi diari in attesa di trovare la formula giusta per esprimere in letteratura la propria creatività. Ha finito per diventare quella del suo diario la sua più interessante forma espressiva in scrittura. Virginia Woolf, superbi i suoi diari.E non dimentichiamo il Diario di Anna Frank. Anche io , pur senza paragonarmi a simili giganti della letteratura, ho una specie di diario, estemporaneo e disordinato. E' la mia officina di scrittura.
Proprio oggi ho iniziato un nuovo racconto del Maresciallo Santoro, uno dei miei personaggi preferiti. Ho già scritto , durante il lockdown , un romanzo con Santoro protagonista e ambientato a Lisbona. E altri quattro racconti. Oggi ne ho iniziato un quinto. Non mi è dato di sapere se vedranno mai la luce come libri. Non ho più l'età per avere fretta. Al successo non penso. Penso alla scrittura come ad una forma di secondo me stesso. Scrivo dei film nella mente e li trasporto su carta. Scrivo al pc, prevalentemente. Invidio gli scrittori di penna e quelli da macchina da scrivere. Bukowski scriveva in stampatello a penna e poi sparava sui tasti della macchina da scrivere come se usasse una mitragliatrice. Negli ultimi anni passò al pc. Ma non gli piaceva. Era uno scrittore dell'era industriale. Sono convinto che il mezzo che usi per mettere i pensieri per iscritto influisca sulla forma della scrittura. La scrittura a penna è geniale, imprevedibile, imbizzarrita. Quella alla macchina da scrivere è come usare un mortaio in guerra o uno scalpello per scolpire. La scrittura al pc è algida , ma non come il gelato, che di per sé potrebbe palesare qualche allegra forma di diletto papillare.
Contento per la liberazione di Patrick Zaki, lo studente egiziano in quel dell'università di Bologna, detenuto in Egitto per colpa di qualche post di critica all'operato del governo del suo paese. Sotto i colpi della pressione dei media, dei social e di politici influenti, è stato liberato. Potrebbe aver fruito della cattiva coscienza del governo egiziano sul caso Regeni. Le critiche sull'impegno per la liberazione di un egiziano che studiava in Italia da parte di molti politici, le trovo strumentali e meschine. Un giovane che ha delle idee e le ha espresse e che rischiava il carcere a vita , è ora libero. Per me è quello che conta.
E' venuta a mancare Lina Wertmuller. Altri hanno detto e diranno della sua straordinaria carriera. Penso sia stata una donna geniale. Una senza partito, una libera pensatrice. Una come Clint Eastwood, che a 90 anni fa ancora film e si beve un paio di birre se ne ha voglia. Ha espresso nei suoi film il suo punto di vista sul costume italico. E' stata una donna geniale. Ricorderò per sempre “Travolti da un insolito destino nell'azzurro mare d'agosto”, film strepitoso. Con Giancarlo Giannini e Mariangela Melato, inarrivabili. Il mozzo siculo che si innamora della borghese industriale, nonostante il cinismo iniziale. E proprio quando le sue difese cadono che la realtà del vivere al sicuro della ricchezza prende il sopravvento. E i sentimenti di un momento vengono sepolti dal pragmatismo rivolto al futuro. Niente happy end. Come la vita. Bisogna ridere molto prima, perchè la vita è una salita e più si va avanti e più si sale. Cara Lina, quanta verità in quel film scimmiottato e male in un tentato remake di Madonna! Grazie.
Una mia collega di lavoro mi ha fermato, l'altro giorno e mi ha detto: sono molto piacevoli i tuoi diari. Io non ho molto tempo per leggere , ma ti leggo volentieri. La scrittura tiene compagnia.
La scrittura salva. Non è vero che non ha uno scopo. Potrebbe salvare anche solo chi la esercita e avrebbe uno scopo. Buon week end.


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