sabato 4 giugno 2022

Piuttosto che per questa sinistra, voto per la fica...

Piuttosto che per questa sinistra, voto per la fica!


Di recente il governatore della Banca d'Italia, Visco, ha proferito un discorso. Nel suo linguaggio economichese ci fa sapere, o meglio, lo fa sapere ai politici che poi devono prenderne atto, perchè le cose che dice espresse in quel linguaggio volutamente tecnico, non si capiscono se non ad una più accorta lettura, che per risollevare le sorti della nostra economia prostrata prima dal Covid e poi dalla guerra in Ucraina, c'è una ricetta semplicissima, che, tra l'altro, era sotto gli occhi di tutti: la compressione dei salari! Ma da dove li tirano fuori, certi personaggi, li selezionano alla nascita? Cioè, in Italia i salari non crescono da tempo immemore, tanto che siamo l'unico paese in Europa in cui non sono cresciuti negli ultimi 20 anni e per risollevare le sorti dell'economia dobbiamo contrarli. Qui il linguaggio diventa ortopedico. Perchè non dice abbassare? Queste ricette le conosciamo già. Anni addietro un famoso esponente di quel liberalismo di sinistra, già direttore di giornali, che risponde al nome di Piero Ottone, ebbe a scrivere su La Repubblica, che per risollevare le sorti della nostra economia, dovevamo abbassare i salari dei lavoratori, per fare concorrenza a quelli dei cinesi e di altri paesi in cui erano più bassi. Cioè, in un mondo dove poche decine di persone detengono il 50 per cento delle ricchezze del pianeta, chi deve risollevare le sorti della nostra economia? I lavoratori. Farebbe ridere se non facesse girare i coglioni! Scusate la scatologia. Enrico Berlinguer, uno degli ultimi comunisti, decenni fa, parlava di salario minimo garantito mondiale. Sospetto che morì subito dopo aver fatto questa proposta. Seppellito dalle risate dei suoi sodali in odor di fargli le scarpe. E invece sono anni che questi “cosiddetti”(ma non era sinonimo di coglioni?) esponenti del liberalismo di sinistra,  detti anche "riformisti", dei socialdemocratici, di quelli che sono di sinistra quando si tratta di tutelare i diritti degli animali e dei gay ( strana associazione, vero?) e diventano “realisti” ( di destra non si può dire se no sei delle Brigate Rosse) quando si tratta delle questioni dei lavoratori, tentano di convincerci che essere di sinistra significa rinunciare ai diritti del lavoro, fargli fare la fame, per salvare il mondo e i cocktail party dove si discutono gli invii di armi per salvare le fabbriche belliche. In tutto il mondo occidentale c'è questo fenomeno. Ci sono questi ninja della politica che, di nascosto, usando linguaggi criptici o idraulici, cercano di convincerci che il problema dell'economia occidentale sono gli stipendi dei lavoratori. Infatti , quando c'è da recuperare denari per inviare armi e soldi all'Ucraina ( priorità assoluta, mica a livello umanitario, ma scacchieristico-strategico) o rimettere in sesto le casse dello stato, a chi si ricorre? Si tassano i lavoratori. Perchè questi non possono sfuggire alla tassazione. Mica sono commercianti che possono non fare scontrini o truccare i conti. I lavoratori sono tassati alla fonte. Ad esempio, il tuo stipendio da lavoratore è tremila euro? No, affatto. Tremila euro è il lordo, a te ne vanno millequattrocento. Il resto va allo stato. Cioè al governo. Oddio, io per i palestinesi, che da 74 anni non hanno un loro stato, non hanno una loro terra e i loro territori ogni giorno vengono diminuiti dalle ruspe degli israeliani che hanno bisogno di costruire le villette con piscina per figli e nipoti, potrei pure farlo, questo sacrificio. E invece no, mica sono libero di dire dove devono andare i soldi delle mie tasse. Sarebbe troppo bello, troppo democratico. E la democrazia, si sa, come amano dire i teorici del liberalismo di sinistra, non consiste della libertà di scelta. Se no, se uno potesse scegliere, le tasse non le pagherebbe proprio. Se uno potesse scegliere diventeremmo tutti neutrali come la Svizzera, senza basi Nato e senza armi né nucleari né d'altro genere ( gli svizzeri hanno al massimo i coltellini svizzeri), non ci sarebbero più guerre e le fabbriche d'armi chiuderebbero ( riciclarle in fabbriche di bici elettriche, non se ne parla, troppo “avveniristico”). Vogliamo mica penalizzare le nostre imprese. No. La democrazia consiste nel votare, solo i partiti che si presentano ( e questo è il primo imbroglio), poi una volta designato un parlamento, di gente colta e saggia( scusate, risate in sottofondo come nelle sit com americane), saranno loro a decretare le leggi giuste ed equanimi, per tutti ( altre risate in sottofondo, non le sentite? Io sì). Insomma, per tornare al discorso principale, io questi partiti che si dichiarano di sinistra perchè provengono da quella tradizione, tipo il Pd, facciamo nomi e cognomi, che s'indignano se gli operai votano per la Lega e che si meravigliano se il nostro paese è pieno di razzisti, lì ho capiti proprio bene. Cioè, secondo loro, un operaio, dopo che gli hanno tolto tutti i diritti -perchè sono loro che glieli hanno tolti, questi lavori, il Potere Economico li fa fare a loro, mica alla destra- dovrebbe pure votarli? E secondo loro la calata dei profughi ucraini che avranno precedenza su tutti gli altri sfigati di altri paesi del mondo ( magari sono negri?) nell'essere inseriti nel mondo del lavoro, in un'epoca e in un paese dove i nostri giovani, neolaureati, lavorano con contratti di stage per 600 ( dicesi seicento) euro al mese , ecco, anche soltanto questi ultimi in questione, come dovrebbero prendere la cosa? Il razzismo gliel'hanno indotto loro, questi del Pd e compagnia bella, ai nostri giovani e meno giovani! Per cui, finiamola di prenderci in giro e diciamo le cose come stanno. Questi politici della sinistra liberale occidentale ( e sono certamente piccoli cloni dei Democratici Americani), fanno il lavoro sporco, col patrimonio di voti di milioni di anziani o comunque agè, che pensano ancora di votare per i partigiani, continuando a far digerire ai loro elettori e ai lavoratori, politiche di contrazione di salari e diritti ( e qui torna la terminologia da Gaetano Pini) per preparare il terreno all'ascesa della destra ( che nel frattempo ha rinchiuso il nazionalismo ed il sovranismo in uno sgabuzzino pieno di moci che puzzano più dei negri immigrati), che, senza perdere tempo, ha mandato la Meloni in America a prendersi l'autorizzazione a governare il nostro paese. Cari lettori, cari amici, cari compagni (scusate, ma a me questa parola non fa schifo come a molti ex comunisti che si vergognano di aver servito tortellini alle feste dell'Unità e cantato Avanti Popolo, solo perchè oggi viaggiano in suv), vorrei che fosse ben chiaro, che , per quanto mi riguarda, se proprio devo essere fottuto, lasciatemi almeno decidere da chi devo essere fottuto. Chiedo troppo se suggerisco il nome di Naomi Campbell? Che vi devo dire, data l'età, potrei pure accontentarmi dell'usato garantito. In altre parole, ci siete riusciti. A furia di distruggere i partiti e le organizzazioni di sinistra, in assenza di miracoli dell'ultima ora, alle prossime elezioni, se e quando si riuscirà a votare, non essendoci partiti, uomini politici od organizzazioni che mi rappresentano, piuttosto voto per La Fica. E credetemi, sarebbe comunque un voto molto ben riposto... 

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