sabato 14 gennaio 2023

Diario, gennaio 2023





 Diario , gennaio 2023

Flash Back.

Guardavamo sempre, nel pomeriggio, Quando si ama, una soap opera americana che in Italia fu fra le più seguite. Trasmessa su Rai due dal 1986 al 1999. Dopo pranzo a casa con i miei, ad Ostuni, prendevamo il caffè e ci mettevamo in poltrona per guardarcela in santa pace. Mia madre diceva che la rilassava. Persino mio padre, scettico di natura su queste cose, aveva preso l'abitudine di seguirla. C'era un personaggio Harry Sovolsky, interpretato dall'attore americano Ed Moore, che era una specie di maniaco, violento, che improvvisamente irrompe nelle vite intrecciate di 4 famiglie bene che si svolgevano a Corinto, in Pensylvania, che , con l'andare delle puntate finisce per diventare, tutto sommato meglio dei cosiddetti “perbene” che minacciava. Harry Sovolsky aveva un debole per una milf bellona, tale Gwyneth Alden, interpretata dall'attrice Christine Tudor Newman, inarrivabile, all'inizio. Ma poi fra i due scoppia un amore improbabile, tipo la bella e la bestia. Sovolsky, doppiato da Luigi Montini, aveva una voce rauca e arrabbiata e minacciava di risolvere le sue controversie sempre con modi spicci e delitti per strangolamento. Faceva sempre un gesto con le mani come se torcesse il collo ad un cappone. E mio padre quando vedeva quel gesto, rideva a crepapelle e lo rifaceva. Ci vorrebbe un Sovolsky nella politica italiana, diceva. Uno che scapuzza colli. Lo diceva in senso metaforico, ovviamente. Ma poi restò invalsa in noi questa cosa. Per cui quando ci trovavamo davanti a profonde ingiustizie e osservavamo cose che non andavano , nella vita di tutti i giorni, usavamo dire: qui ci vorrebbe un Harry Sovolsky. La soap opera, agli ultimi posti negli Usa, in Italia fece un record di ascolti mai più eguagliato. Vai a capire perchè. Misteri antropologici.


Andando al lavoro in macchina di solito ascolto radio Kiss Kiss. Alle 8,30 di alcuni giorni fa, nella fascia oraria di Pippo Pelo Show, la coppia di conduttori radiofonici stava intervistando telefonicamente tale dottor Rossi, sessuologo. Alle 8,30. Il tema era il calo del desiderio sessuale nei maschi italiani , che secondo il Dottore era da addebitarsi alla rinnovata libertà e indipendenza della donna che creando un'aspettativa di prestazione nei suddetti maschi italiani, provocava questo calo.In studio la coconduttrice non diceva niente. Il conduttore uomo, tale Pippo Pelo, imperversava con le sue tirate maschiliste e giustificazioniste del calo del desiderio nei maschietti, da attribuire alla libertà di cui gode la donna. Sorgono alcune domande: ma l'amore e l'intesa, dove le mettiamo? Niente, il sesso ridotto a puro esercizio idraulico. La verità è che se la storia è come un gambero e procede un passo avanti e due indietro, la storia sessuale degli italiani è un gambero a cui hanno tolto le marce per andare avanti e procede a retromarcia. Lasciamo stare le storie di sesso nelle mutande di ciascuno di noi, il parlarne troppo sottende sempre il praticarne poco o niente. E' sempre la stessa storia. Poi, indomiti, il Dottor Rossi e Pippo Pelo, proponevano un'altra questione di irriducibile e cruciale importanza: citando una donna che dichiarava su un whatsapp che teneva sempre in borsetta un sex toy, cosa di cui il marito sarebbe stato a conoscenza, dichiaravano incommensurabilmente che il terzo incomodo, il sex toy, poteva giovare alla vita sessuale della coppia. Ora, a parte il constatare che alle 8,30 sono argomenti questi che fanno pensare che la fascia protetta sia dedicata ormai alle trasmissioni notturne che ascoltano solo pochi aficionados ( intendiamoci, io sono fra coloro che ritengono più oscene notizie su guerre e delitti), da quest'ultimo argomento, ne diparte la constatazione che è inutile essere gelosi se la vostra donna cambia spesso forma e materiali del portascottex. O no? Lasciamo stare le borsette delle nostre mogli attaccate all'attaccapanni, ben chiuse con i loro segreti. E' il bello della vita. E non c'entra nulla con i mariti che preferiscono manovrare joystick sulla plancia della playstation, anziché dedicare i pomeriggi liberi alle mogli. O no?




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