domenica 16 gennaio 2022

Diario Gennaio 2022

 In pausa al  lavoro, ho il mio tavolo. Poso lo zainetto e tiro fuori i miei libri. Discuto di letteratura. E' un angolo di cultura in un ambiente lavorativo caratterizzato da discussione medie di ambienti lavorativi medi: calcio e figa. All'inizio si avvicinavano in pochi a chiacchierare con me di libri. Man mano aumentano. E non sono pochi, colleghi e colleghe che amano parlare di letteratura. Ognuno di noi dovrebbe avere dei luoghi magici in cui sentirsi a proprio agio. Il Maresciallo Santoro, personaggio dei miei romanzi gialli, siede al Cin Cin bar in Corso Buenos Aires a Milano, a bere camomille e ad ospitare colleghi e informatori. Mentre seduto in quella postazione privilegiata osserva il mondo che passa. Perchè da Corso Buenos Aires a Milano, ci passa il mondo. E non devi neanche viaggiare per incontrarlo.

Fatta la terza dose di vaccino. In via Bezzi al Pio Albergo Trivulzio. Milano. La dottoressa, prima di vaccinarmi, mi ha spiegato che mi avrebbero iniettato una mezza dose di Moderna e che con le due precedenti Pfizer era compatibile. La mia proverbiale diffidenza marxista sulla possibilità di risparmio sulle dosi è miseramente fallita allorchè in serata, mi si è scatenato un febbrone da cavallo. Sfiorati i 40 gradi. Segno che meno male che mi avevano fatto una mezza dose...se me l'avessero fatta intera sarei diventato l'uomo torcia dei Fantastici 4. 

Oggi, 16/01/2022, sto bene. Niente febbre. Sono andato a fare la mia camminata veloce. 45 minuti di camminata sostenuta nel freddo gelido ma sotto un sole innaturale, per Milano. Fatto qualche esercizio. Non ci sono più velleità estetiche, nel mio allenarmi...si tratta di mantenersi in buona salute. Di mantenersi in vita. Forse viviamo più a lungo, ma pienissimi di acciacchi psicofisici. L'uomo di Neanderthal viveva meno ma viveva meglio. Alcuni taoisti vivevano centinaia di anni. Bisogna vedere però, cosa si intende per vivere...restare in vita perchè si respira, non è vivere. Devi avere uno scopo. Potrebbe bastare restare in vita finchè c'è qualcuno che ti vuole bene. Potrebbe bastare. Non so se a me basterebbe. Ma poi alla fine ti basta...quando non sei più in grado di decidere.

Sul piano politico, in Italia abbiamo visto di tutto. Potremmo persino vedere Berlusconi presidente della Repubblica. Dal momento che non abbiamo visto Rodotà. E' perfettamente logico. Io vedrei bene una donna. Ma non una donna, a tutti i costi, perchè è giunto il momento di avere una discontinuità di genere in quell'alta carica. Deve essere una persona di spessore e soprattutto rappresentare il paese in modo autorevole. Faccio un nome: Dacia Maraini.



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